ERNEST ROSENBERG (Eugene E. Murrell)
(Staten Island N.Y., 1978)
Formazione
Diplomato in elettronica e in assistente sanitario.
Allievo del grande artista americano Andrè Bolgaslowski di New York.
Poetica
Mi chiamo Eugene E. Murrell, in arte Ernest Rosenberg. Sono nato il 13 Aprile 1978 a Staten Island, New York. Quando iniziai ad andare a scuola scoprii il mio talento artistico. Io e due miei amici disegnavamo in classe durante le ore di lezione. Ero però interessato alle lezioni di fotografia. La camera oscura, lo sviluppo del negativo: solo in quei momenti riuscivo a dimenticare i problemi di una realtà familiare ostile. Io e i miei sei fratelli e sorelle andavamo d’accordo, ma mia madre e il mio patrigno usavano punizioni corporali nei nostri confronti. Fu questa violenza a spingermi verso l’arte. Il disegno mi aiutava a passare il tempo in punizione, ed era un veicolo per raddolcire il cuore dei miei genitori. Non servì però a conquistarli. Solo a far ammettere a mia madre, di tanto in tanto, che avevo talento. A 16 anni andai a vivere con mio padre biologico a Phoenix, in Arizona, dove ero finalmente felice, lontano dagli abusi che subivo in famiglia. Spinto da mio padre, ho conseguito due diplomi professionali, uno di elettronica e uno di assistente sanitario. Di tanto in tanto ritornavo a New York per approfondire la mia conoscenza artistica. Un giorno, mentre stavo lavorando come venditore sulle strade di New York, uno dei miei tanti lavori saltuari del periodo che mi permettevano di vivacchiare mentre disegnavo, vidi un afro-americano magro, con le treccine, che. vendeva i suoi lavori d’arte. Mi suggerì di dipingere e di vendere i miei quadri a Soho, famoso quartiere di New York frequentato da persone molto ricche. E così feci la settimana stessa. Vendetti la mia prima opera, raffigurante una coppia nuda che gioca a scacchi, ispirato dalla famosa foto di Duchamp che gioca a scacchi con una modella. In seguito, conobbi il mio primo mentore, André Bolgaslowski, un ricco artista che viveva a New York. Mi portò nel suo studio, mi insegnò alcune tecniche, poi mi mise sulla strada a vendere le opere che producevamo insieme. Era un tipo irascibile, che a volte mi spaventava, ma nonostante ciò siamo rimasti amici.
Molti mi chiedono perché’ dipingo. Io esprimo me stesso attraverso l’arte. Dio mi ha dato il potere di rappresentare le idee e le emozioni interiori, di far vedere le cose in modo diverso. Mia madre mi ha incoraggiato a scegliermi questa strada e a perseguirla. Faccio qualcosa che mi ispira e do indietro qualcosa al mondo, per ispirarlo a sua volta. Amo l’arte e so che l’arte mi ama. Spero di diventare un grande come Pollock, Rauschemberg, Motherwell, Picasso, Modigliani, Basquiat ecc.
Chi vivrà vedrà.
Mostre personali
2009 Tempi Moderni, Rovigo
2008 Galleria Il Melone – Arte Contemporanea, Rovigo
Mostre collettive
2008 Fiorin, Rosenberg E Thanh, Hotel Plaza, Padova
2008 Harlem-Born-Brooklyn-Based, Chelsa Art Galleries, New York
2000 Whitney Museum, New York
2000 Soho, New York
Film
“Diamond in a ruff – A summer in the life of Ernest Rosenberg”, interamente girato a New York, dove l’artista vive e lavora, dal regista-rivelazione Manuel Martin Di Feliciantonio